Stamattina fuori dall'ufficio postale ho incontrato una di quelle persone che frequentemente capita di incontrare. Sono quei ragazzi che, arruolati in una "associazione antidroga", con la scusa di raccogliere le firme "contro la droga" chiedeno a chiunque passa un'offerta in denaro.
Sono riuscito ad evitarlo all'ingresso per cui mentre facevo "la raccomandata" mi sono preparato una risposta "simmetrica" rispetto alla prevedibile insistenza del ragazzo che avrei trovato all'uscita.
Doveva essere un "NO" secco e categorico!
Infatti all'uscita la persona si è avvicinata dicendo: "Posso rubarle 30 secondi ?". Ho risposto con un "No" categorico! Ho notato un passo indietro e qualche istante di silenzio.
Molto probabilmente era un "complementare".
Se vuoi conoscere il significato di complementarietà e simmetria nel "Soft Swing" vai alla pag. 117 del libro oppure alla medesima pagina dell'e.book cliccando qui.
Mi è capitato più volte che qualcuno per strada che avanzava richieste di denaro per quella o quell'altra associazione, mi abbia dato in mano una biro o un oggetto prima di esplicitare la richiesta, e che non la rivolesse indietro fino a quando non avessi, in pratica, ceduto. Secondo le tecniche di persuasione classiche, chi fa questo tenta la strada del "principio di reciprocità", che nel concreto siginifica io dò qualcosa a te (la biro) e tu dai qualcosa a me (l'offerta). Se ci pensiamo è un po' la sensazione che a volte si ha del "sentirsi in debito" quando un'altra persona ci dona qualcosa.
Faccio però una domanda.
La sensazione del "sentirsi in debito" in situazioni come queste, può essere più accentuata nei "simmetrici", che, per loro natura, sentono più dei "complementari" il "senso di colpa"?
Scritto da: Riccardo | gen 10, 2007 a 03:15 p.
Complimenti al "principio di reciprocità". Vorrei evidenziarlo con un post specifico, se non hai niente in contrario! In merito alla domanda .... è già per palati fini e una risposta puntuale meriterebbe un corso. Però il Blog ha le sue regole e quindi a domanda: si risponde.
Non bisogna confondere simmetria e complementarietà con distonia ESSERE o AVERE.
Vivere il "SENSO DI COLPA VERSO SE STESSI" è una caratteristica dei distonici "ESSERE COMPLEMENTARI". Vivere invece il "SENSO DI COLPA A CAUSA DEGLI ALTRI" è una caratteristica degli "AVERE SIMMETRICI".
Lingua "araba" per molti navigatori di questo blog!!! Ma un tema fantastico e affascinante che si può approfondire gradualmente.
Scritto da: Lorenzo | gen 10, 2007 a 06:36 p.