E’ questo uno degli apprezzamenti di Gigi che più ho gradito nella sua presentazione al libro.
Trovare un diverso punto di vista, o un diverso uso, di concetti pre-esistenti è stata da sempre una mia passione.
Questa è del resto la scommessa che ho chiamato “Soft Swing”: creare vantaggio nelle relazioni professionali per mezzo della conoscenza del linguaggio analogico noto in altri ambiti.
Fatta questa premessa, ritorno al concetto di "natura di relazione"; questo concetto è un passaggio determinante per comprendere i comportamenti delle persone e quindi, purtroppo necessariamente ancora una volta in modo accademico, ritorno sui concetti di natura di relazione simmetrica e complementare.
Tre sono le considerazioni conclusive in merito ai post di questi giorni:
1. Tanto più gli interlocutori sono coinvolti emotivamente nella relazione tanto più semplice sarà riconoscere la loro natura di relazione.
Ciò avviene perché è nel coinvolgimento emotivo che si evidenziano la prevalenze verso il “pathos” o verso la “reattività” e quindi la complementarietà o alla contrapposizione nella relazione in corso.
2. Più la relazione di comunicazione è di tipo logico meno si evidenzia la natura di relazione.
Minore è il coinvolgimento, più difficile è cogliere la natura di relazione dell’interlocutore. La conseguenza è che un interlocutore meno coinvolto è anche più difficile da convincere.
3. Conoscere la propria natura di relazione aiuta molto nel riconoscere quella altrui.
La simmetria nella comunicazione farà il resto. Il potenziale emotivo cresce nelle persone con medesima natura di relazione mentre si riduce quando far persone con natura di relazione diversa fra loro.
Ecco tutto!
Per i prossimi “post” una promessa: un po’ di campo pratica per “Imparare, facendo”.
Giusto!
Proprio per questo dovresti mettere più link ad altre pagine web nei tuoi post.
Aiuteresti i lettori con approfondimenti senza appesantire i tuoi messaggi e, in fondo, avresti anche il vantaggio di tenere un archivio di spunti interessanti per te.
Una scelta intelligente (vantaggio+vantaggio) come spieghi nel tuo libro
Scritto da: Gigi Tagliapietra | gen 06, 2007 a 10:45 m.
Grazie Gigi.
Accetto il consiglio anche se è più semplice a dirsi che a farsi. Ho capito, spiegare di meno e attraverso dei link e fare più esempi.Ciao
Scritto da: Lorenzo | gen 06, 2007 a 11:26 m.